Introduzione
Preparando questa domenica, sono andata a rileggere le bellissime parole di Papa Francesco in occasione del Corpus Domini del 2020 post pandemia.
Tutto inizia dall’Antico Testamento: «Ricordati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere» (Dt 8,2). Ricordati: con questo invito di Mosè si apre oggi la Parola di Dio. Poco dopo Mosè ribadisce: “Non dimenticare il Signore, tuo Dio” (cfr v. 14). La Bibbia infatti ci è stata donata per vincere la dimenticanza di Dio.
Dio però sa quanto è difficile, sa quanto è fragile la nostra memoria, è per questo ci ha lasciato un memoriale. Non ci ha lasciato solo delle parole, perché è facile scordare quello che si ascolta. Non ci ha lasciato solo la Scrittura, perché è facile dimenticare quello che si legge. Non ci ha lasciato solo dei segni, perché si può dimenticare anche quello che si vede. Ci ha dato un Cibo, ed è difficile dimenticare un sapore. Ci ha lasciato un Pane nel quale c’è Lui, vivo e vero, con tutto il sapore del suo amore. Ricevendolo possiamo dire: “È il Signore che si ricorda di me!”. Perciò Gesù ci ha detto: «Fate questo in memoria di me» (1 Cor 11,24). Fate: l’Eucaristia non è un semplice ricordo, è un fatto: è la Pasqua del Signore che rivive per noi e in noi. Nella Messa la morte e la risurrezione di Gesù sono davanti a noi. Fate questo in memoria di me: riuniamoci come comunità, come popolo, come famiglia, celebriamo l’Eucaristia per ricordarci di Lui. Non possiamo farne a meno, è il memoriale di Dio. E guarisce la nostra memoria ferita.
Atto penitenziale
1 – Signore perdonaci perché quando ci capita un avvenimento felice non ci ricordiamo che è segno del tuo amore per noi. Kyrie eleison.
2 – Gesù che ti sei fatto cibo per noi, abbia pietà della nostra avidità nel non condividere il pane quotidiano con i nostri fratelli e sorelle. Christe eleison.
3 – Signore, donaci il tuo perdono per tutte le azioni e i fatti che non sono volti a far memoria dei tuoi insegnamenti. Kyrie eleison.
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