Nella notte della Trasfigurazione due nuove professioni monastiche definitive e, inoltre, la comunicazione della conclusione di un percorso avviato oltre trent’anni fa per un più esplicito radicamento ecclesiale della Comunità.

Pubblicata anche la nuova lettera agli amici "Qiqajon" sul tema dell'ecumenismo.

Il desiderio che l’identità monastica ecumenica della Comunità fosse chiaramente espressa e accolta, come dono per le Chiese, insieme al bisogno di alcuni strumenti di accompagnamento più adeguati, hanno portato a cercare una strada che potesse confermare ed aiutare a proteggere quanto vissuto e testimoniato da Bose in questi 55 anni di esistenza, senza alterarne la natura laicale.

1 - L'intera notizia e la spiegazione a questo link:

https://www.monasterodibose.it/comunita/notizie/vita-comunitaria/15649-il-nostro-cammino-monastico

Per approfondire la novità:

https://sites.google.com/view/rodafa/della-trasfigurazione-o-risurrezione-di-bose

2 - L'intensa omelia di fr. Sabino Chialà, priore di Bose nella veglia della notte della Trasfigurazione: una luce che irrompe

https://www.monasterodibose.it/comunita/il-priore/15646-una-luce-che-irrompe

3 - Lettera agli amici - Qiqajon di Bose n. 74 - Trasfigurazione 2023