Siria, Israele, Palestina. Le manovre dell’Iran in Medio Oriente

Il leader di Hezbollah si sarebbe incontrato con uno dei vertici dei pasdaran per discutere delle evoluzioni securitarie nella regione. Molteplici i temi trattati, dal confronto con gli Usa al sostegno alla Palestina. Mentre Israele minaccia di riportare il Libano “all’età della pietra”

Secondo quanto riportano alcuni media israeliani ed arabi, nei primi giorni di agosto il generale di brigata Esmail Ghaani, comandante della Forza Quds (la branca del Corpo della Guardia della Rivoluzione Islamica responsabile di tutte le operazioni all’estero), si sarebbe incontrato a Beirut, con il segretario di Hezbollah Hassan Nasrallah. Come capo della Quds, Ghaani è il responsabile dei collegamenti con le milizie filo-iraniane e con tutti gli altri attori che rientrano nel cosiddetto “Asse di Resistenza”, compreso ovviamente il partito libanese guidato da Nasrallah e la sua organizzazione paramilitare. Non è chiaro quali siano stati i temi discussi nell’incontro tra i due esponenti sciiti; tuttavia, alcuni analisti del Critical Threat Project hanno provato a individuare le dinamiche più di rilievo per Teheran e la sua milizia affiliata nel quadrante di operazione levantino.

Come, ad esempio, le tensioni registrate nella Siria orientale tra le Syrian Democratic Forces (Sdf), milizie antigovernative sostenute da Washington, e coloro che sostengono invece il regime guidato da Bashar al-Assad, compresi Iran ed Hezbollah. ...

L'articolo di Lorenzo Piccioli continua a questo link:

https://formiche.net/2023/08/siria-israele-paelstina-le-nuove-manovre-delliran-in-medio-oriente/



 

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