Pakistan, 16 agosto attacchi ai cristiani.

Croci divelte dai tetti, bibbie e cimitero profanati, almeno cinque chiese bruciate, cristiani costretti a fuggire dalle proprie case, molestati e picchiati, oggetti di valore saccheggiati: è accaduto 16 agosto a Jaranwala, a 30 chilometri da Faisalabad, nello Stato del Punjab in Pakistan, dove una folla inferocita di cinque o seimila persone, urlando slogan estremisti, ha dato alle fiamme e vandalizzato numerose chiese e case appartenenti alla minoranza cristiana 



Sono state colpite principalmente le chiese protestanti e alcune case di cattolici, per fortuna senza nessuna vittima.

La violenza della folla è stata innescata da alcuni volantini diffusi il giorno prima, con i nomi di alcuni cristiani protestanti che sembrano insultare il Corano. In Pakistan vige dal 1986 la legge sulla blasfemia, spesso usata come pretesto contro le minoranze.


Il reportage di Patrizia Caiffa a questo link:


https://www.agensir.it/mondo/2023/08/17/pakistan-attacchi-ai-cristiani-bhatti-forse-provocazione-per-aizzare-lodio-no-a-impunita-educare-gia-nelle-scuole/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=la-newsletter-di-agensir-it_2



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