Sono bastate poche settimana all’enciclica Dilexit nos. Sull’amore umano e divino del cuore di Gesù Cristo (24 ottobre) per scomparire dall’attenzione mediale. La quarta enciclica di papa Francesco è archiviata come troppo devota, interna, noiosa, popolare e stravagante.
È sfuggito ai più il legame espressamente annotato fra il documento e le due encicliche sociali, Laudato si’ e Fratelli tutti (n. 217) e il parallelo con altri testi come quello sulla “santità della porta accanto” (esortazione apostolica Gaudete et exsultate) e il riferimento alla gioia espresso fin dal titolo di molti altri scritti pontifici. Essa è organica ad un magistero che si espone sul versante sociale in ragione di un rinnovato fondamento sulla fede del popolo di Dio, che spinge la teologia ad uscire dalla sponda scolastica per inglobare la dimensione spirituale e mistica, che apprezza la storia comune superando il quadro della cristianità. Un indirizzo che trova conferma nella ripresa della....
L'intervento di Lorenzo Prezzi continua a questo link:
Nessun commento:
Posta un commento