Dall’invasione a due fasi dell’Ucraina, nel 2014 e nel 2022, la Russia si è trovata improvvisamente orfana dell’Occidente e in cerca di nuovi alleati. Per contrastare l’isolamento, ha stretto legami più solidi con Cina e India, dando nuovo impulso al blocco Brics, così come con Iran, Bielorussia e Corea del Nord. Tuttavia, ancor più significativo è stato l’intensificarsi delle sue relazioni con i Paesi africani, dove ha cercato opportunità per espandere la propria influenza in un contesto politico particolarmente turbolento. Mosca mancava da quelle latitudini dai tempi della fine della Guerra fredda. Ora è tornata soprattutto nella regione del Sahel, nel tentativo di ...
L'analisi di Giovanni Luca Catucci è a questo link:
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