La disparità di genere nella cura

Caregiver. Qualcuno che si prende cura di te. Quando non puoi farlo da solo — sei fragile, sei debole, sei malato — e allora chi hai vicino, una persona con cui vivi, ti aiuta, ti assiste.

Mentre si svolgeva il dibattito sulla legge sul fine vita ai Comuni di Londra, cinque ore in cui ciascuno dei deputati intervenuti ha portato una sua storia personale, cinque ore in cui la parola caregiver è risuonata ogni momento, mi trovavo con un’amica che non vedevo da vent’anni. Proprio quel pomeriggio, mentre sul telefono arrivavano gli aggiornamenti sulla discussione che si sarebbe conclusa con la storica approvazione, mentre le dicevo guarda, leggi, eravamo in ospedale. A trovare sua sorella, malata terminale, una donna ancora giovane con la quale nei nostri anni di ragazze abbiamo condiviso progetti e allegrie.
All’uscita le ho chiesto e tu, come stai? Proprio in questi giorni, mi ha risposto, pensavo chissà. Chi lo sa se ci posso contare...

L'articolo di Concita De Gregorio continua a questo link:

https://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/RaSt202412/241201degregorio.pdf

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