Introduzione
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. Questa è la grande gioia che oggi noi contempliamo! Dio non è un concetto da capire, ma un bimbo nato in un posto umile che vive la nostra stessa vita. E nessuno potrà più dire: qui finisce la terra, qui comincia il cielo, perché ormai terra e cielo si sono abbracciati. E nessuno potrà dire: qui finisce l'uomo, qui comincia Dio, perché creatore e creatura si sono abbracciati e in quel neonato, a Betlemme, uomo e Dio sono una cosa sola.
Preghiera dei fedeli
L’evangelista Luca ci racconta che Gesù fu posto in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio. L’evangelista Giovanni ci dice che “venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto”. Quanto fatica Signore facciamo ad accettarti, ad accoglierti, troppo indifferenti e oppressi da mille cose tanto da passare inosservato…il nostro fratello passa inosservato.
O Signore perché sappiamo con tenerezza saper accogliere il diverso, l’altro che altro non è se non un fratello, preghiamo
Signore tu che oggi vieni ad illuminare le tenebre dona alle persone del nostro vicariato la capacità di diventare costruttori di pace, persone capaci di sguardi di benevolenza verso tutti coloro che incontriamo lungo il nostro cammino, a qualsiasi cultura, nazionalità o religione essi appartengano, preghiamo
Papa Francesco, in Vigilia ha aperto la Porta Santa nella Basilica di San Pietro dando inizio al Giubileo 2025. Pellegrini di Speranza è questo il motto che ci accompagnerà tutto l’anno.
O Signore, perché, nel giorno della Tua venuta sappiamo coltivare la speranza per essere non vagabondi, ma pellegrini nelle strade a volte tortuose della vita, preghiamo
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