La consegna del riconoscimento intitolato al dissidente russo è stata l'occasione per richiamare, all'Europa e al mondo, le numerose situazioni di violenza e oppressione in cui vivono troppi popoli in ogni continente. Il premio quest'anno è andato all'opposizione democratica venezuelana. Testimonianze anche da Palestina-Israele e Azerbaijan
Ci sono un’umanità e un mondo che reclamano pace, democrazia, diritti e libertà. Perché in troppi angoli del mondo questi beni preziosi – troppe volte dati per scontati – mancano o sono negati. Il Premio Sakharov, assegnato ogni anno dal Parlamento europeo, ce lo ricorda. “Oggi rendiamo omaggio ai vincitori del Premio Sakharov 2024 per la libertà di pensiero: María Corina Machado e il Presidente eletto Edmundo González Urrutia". Lo ha affermato Roberta Metsola “Questo premio è per voi. In riconoscimento dei vostri instancabili sforzi per ripristinare la libertà e la democrazia in Venezuela e garantire una transizione del potere equa, libera e pacifica. Rischiando tutto per i valori che milioni di venezuelani e questo Parlamento hanno così cari: giustizia, democrazia e stato di diritto” ...
Il racconto della consegna del premio di Gianni Borsa e Marco Calvarese continua a questo link:
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