Piccola Rassegna Stampa: una selezione di temi .... (5 segnalazioni + 1)

 Questa è la terza proposta di una piccola "Rassegna Stampa" fatta di indicazioni di articoli (con relativo link) su temi che si ritengono interessanti per le attenzioni spesso sollecitate nella nostra Comunità. Un breve sommarietto ne anticipano il contenuto così si può scegliere quello che eventualmente interessa. In ogni caso anche solo la titolazione e il sommarietto offrono una informazione.

Se volete potete usare la mail parrocchiarisurrezionemarghera@gmail.com per farci sapere se ritenete utile questa formula ed eventualmente quali argomenti ritenete possano essere più interessanti...


Parlami dei videogiochi. Abbiamo ascoltato la voce di bambini e adolescenti

Sui videogiochi permangono i pregiudizi alimentati da una parte della comunità di esperti sui tempi di esposizione, sul legame infondato con la violenza e sull’impatto che possono avere nella crescita di un individuo. A tali pregiudizi conseguono le tentazioni a vietare più che a informare, a educare e a renderne più accessibile l’uso. Se le preoccupazioni degli adulti hanno finora dominato la comunicazione sui media nuovi e tradizionali, manca ancora del tutto la voce di videogiocatori e videogiocatrici. Abbiamo così costruito un’intervista composta di 27 domande. Le ultime sei domande sono state dedicate a esplorare le opinioni dei partecipanti sulla scuola e sulla didattica a distanza. Le interviste sono state condotte da una persona adulta a un/una intervistato/a di età compresa tra 6 e 17 anni e sono state inviate in forma scritta o audio-registrata. Abbiamo ricevuto 72 interviste che restituiscono un quadro molto istruttivo e complesso e mostrano da un lato la loro consapevolezza verso i temi trattati e dall'altro gli effetti della disinformazione nella formazione di credenze e pregiudizi. Abbiamo riportato le risposte fornite a ciascuna domanda della prima parte relativa ai videogiochi mentre le risposte alle domande sulla scuola sono presentate nella seconda parte.


https://www.valigiablu.it/videogiochi-interviste/




Ripensare l’ora di insegnamento della religione cattolica a scuola 

L’importanza dello studio delle religioni è ormai riconosciuta in tutta Europa. In Italia, lo studio delle confessioni entra in classe durante l’ora di insegnamento della religione cattolica (IRC), eredità del Concordato tra Stato e Chiesa del 1929 che riconosce come “fondamento e coronamento dell'istruzione pubblica l’insegnamento della dottrina cristiana secondo la forma ricevuta dalla tradizione cattolica”. Con la caduta del fascismo, la Costituzione repubblicana sancisce l’indipendenza tra Stato e Chiesa, ma l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di Stato viene confermato. Per Alessandro Saggioro, professore Ordinario di Storia delle Religioni all’Università Sapienza di Roma, però, strutturata come è adesso l’ora di religione in Italia è anacronistica e poco fruibile per bambini e ragazzi che non si riconoscono nella religione cattolica: «Partendo dalla scuola si potrebbe elaborare la figura del cittadino globale di domani, anche perché le nostre classi saranno sempre di più plurali. Dovrebbe essere un’ora contro gli estremismi, gli odi e le derive. Diventerebbe un insegnamento culturale».


https://www.valigiablu.it/ora-religione-cattolica-scuola/




Etiopia: dopo mesi di guerra civile e occupazione da parte del governo, i ribelli riconquistano il Tigray. La popolazione sull’orlo della carestia

Otto mesi dopo l'attacco dell'esercito etiope nel Tigray, le forze di difesa della regione (TDF) hanno riconquistato la capitale Mekelle dopo una controffensiva durata poco più di una settimana. Gli abitanti hanno accolto la svolta nella guerra civile festeggiando in strada con balli e fuochi d'artificio. A nulla è valsa l'annuncio del primo ministro etiope Abiy Ahmed di un cessate il fuoco unilaterale nella regione per la durata della stagione della semina per permettere ai contadini di lavorare la terra e alle organizzazioni umanitarie di portare aiuti alla popolazione. Abiy Ahmed aveva lanciato l'offensiva nella regione a novembre 2020 promettendo che si sarebbe conclusa in poche settimane. La regione è ormai sull'orlo della carestia e ha un disperato bisogno di aiuti.


https://www.valigiablu.it/etiopia-tigray-ribelli-carestia/




Attenzione all’Africa Un continente in esplosivo subbuglio 

di Giulio Albanese in “Avvenire” del 4 luglio 2021 

La drammatica escalation di violenze nella regione etiopica del Tigrai è l’ennesimo segnale del malessere che investe il Corno d’Africa e in termini generali l’intero continente. 

Tutto questo con il risultato che, dopo le indipendenze, si è consolidato, con varie declinazioni lo Stato Nazione conferendo alle etnie i compiti di costruire gerarchie sociali, di fondare partiti, di sancire l’occupazione 'legittima' – perché, appunto, etnicamente giustificata – del territorio, di rappresentare un sentimento nazionale, fornendo un sostegno artificiale che molto spesso non ha trovato un felice riscontro nell’azione di governo. Su questo percorso si è innestato in alcuni casi il ricorso alla religione 


https://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/RaSt202107/210704albanesegiulio.pdf



Confermata la pesante condanna di don Mauro Galli. Si aprono problemi a Milano. E i vescovi italiani sulla pedofilia? 

di Vittorio Bellavite (Coordinatore Nazionale di Noi Siamo Chiesa)

La prima Corte D’Appello penale della magistratura milanese ha confermato (con una riduzione da sei anni e quattro mesi a cinque e quattro mesi) la condanna di don Mauro Galli per abuso sessuale. Si tratta di un episodio del dicembre 2011, una brutta vicenda di cui si occuparono i media a suo tempo. Essa si caratterizzò da una parte per una lunga serie di scorrettezze e di “coperture” da parte dei vertici ecclesiastici.


http://www.noisiamochiesa.org/?p=8481




A guidare il contro-G20 è un prete di Marghera

Don Nandino Capovilla è un personaggio noto. Non solo ai fedeli della "sua" comunità. Il suo impegno, da sempre, è teso alla promozione di una cultura della sostenibilità economica, del rispetto dell'ambiente, dell'inclusione e dell'accoglienza.


https://primavenezia.it/cronaca/a-guidare-il-contro-g20-e-un-prete-di-marghera/?fbclid=IwAR12CC_nj2YZ3lFtyOyAfQwO4OiwsysMZXgcdP8dKAYmMa7XhjOuuDnFmXM

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