In Italia il primo corridoio umanitario per minori migranti soli

Finora sono arrivati in Italia, dai campi per rifugiati in Niger, 9 ragazzi sudanesi in fuga dalla guerra in Darfur. In tutto si prevede di accoglierne 35. Il progetto si intitola "Pagella in tasca" ed è realizzato dall'organizzazione umanitaria Intersos in collaborazione con Unhcr. È stato finanziato dalla Conferenza episcopale italiana con 400.000 euro, tramite la Campagna “Liberi di partire, liberi di restare”. Tra gli altri partner, la Fondazione Migrantes della Cei

È il primo corridoio umanitario per minori migranti soli, una esperienza unica in Italia, in Europa e forse nel mondo. Serve a dare la possibilità di studiare e realizzare il loro sogno di vita a bambini e ragazzi fuggiti da conflitti e povertà da soli, senza familiari ad accompagnarli. Il progetto, promosso da Intersos insieme ad Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, si intitola “Pagella in tasca. Canali di studio per minori rifugiati” ed è realizzato grazie a un protocollo d’intesa con i ministeri degli Affari esteri e della cooperazione italiana, dell’Interno e del Lavoro. L’idea nasce con l’appoggio della diocesi di Torino. È stato finanziato dalla Conferenza episcopale italiana con 400.000 euro, tramite la Campagna “Liberi di partire, liberi di restare”. Tra gli altri partner, la Fondazione Migrantes della Cei e il Comune di Torino. Nell’ottobre 2021 è arrivato un primo gruppo di cinque ragazzi, il 12 ottobre 2022 sono sbarcati all’aeroporto di Torino altri quattro. Ora stanno preparando le carte per far partire altri cinque ragazzi. Sono tutti sudanesi, provenienti dai campi per rifugiati in Niger. L’obiettivo è ...

L'intero articolo di Patrizia Caiffa a questo link:

https://www.agensir.it/italia/2022/11/10/in-italia-il-primo-corridoio-umanitario-per-minori-migranti-soli/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=la-newsletter-di-agensir-it_2


Nessun commento:

Posta un commento