Il termine martyrion, “testimonianza”, è accompagnato nel greco dal pronome “per voi”, riferita ai discepoli: ne verrà “per voi” una testimonianza. Nei passi paralleli di Marco e Matteo la testimonianza invece è “per loro”, cioè per i persecutori e gli increduli: “Sarete condotti davanti a re a causa mia in testimonianza per loro” (Mc 13,9; cf. Mt 10,18). In Matteo e Marco la persecuzione è un atto di accusa per gli avversari; in Luca la persecuzione si trasforma in una testimonianza davanti a Dio a favore dei discepoli, in cui è il vangelo stesso a manifestarsi. Proprio per questo non devono “preparare in anticipo la difesa” (v. 14): Gesù stesso, il Risorto glorificato, si farà loro testimone davanti al Padre, e annunciatore, attraverso la loro bocca, della parola del vangelo.
La conclusione della pericope riguarda ancora direttamente i discepoli: “Con la vostra perseveranza acquistate le vostre anime!” (cf. v. 19). Luca aveva utilizzato il sostantivo hypomonè, “perseveranza, costanza”, nella spiegazione della parabola del seminatore (cf. Lc 8,15): la perseveranza si opponeva ai tranelli del diavolo, alle tentazioni e alle preoccupazioni sorte dalla mondanità; qui si contrappone alla prova della persecuzione. Questa fatica del perseverare diventa una moneta preziosa con cui i cristiani possono acquistare la propria vita (in greco psyché, “anima”), entrare nella salvezza preparata da Dio. Certo la salvezza non è alla portata dell’uomo, ma è un dono di Dio: acquistare la propria vita significa allora diventare pienamente consapevoli del dono della vita che Dio fa gratuitamente, ma a sua volta questa consapevolezza richiede il caro prezzo che ci associa alla stessa vita e morte e resurrezione del Signore. Allora lo conosceremo veramente, avendo sperimentato qualcosa del suo essere perseguitato e riprovato dagli uomini.
Non aveva forse detto Gesù stesso: “Chi vuole salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita a causa mia, questi la salverà?” (Lc 9,24-25).
(Fr Adalberto di Bose)
Nessun commento:
Posta un commento