Essere potenti: la seduzione satanica sempre insita nell'uomo

Il diavolo non è "brutto" ma bello, affascinante, come uno che vuole il tuo bene, che ti propone la gioia, la vita e ti suggerisce quello che devi fare se vuoi incarnare la sua bellezza: dominare e non servire.



Il diavolo è sempre rappresentato come mostruoso, orrendo, ma se il tentatore è davvero così, come si spiega che tanta gente gli dà retta?           
Invece il maligno riesce a sedurre perché si presenta bello, avvenente; osservate il diavolo raffigurato nella scultura che si trova nella parte posteriore del pulpito della cattedrale di San Paolo a Liegi, in Belgio, se non fosse per le ali di pipistrello lo confonderemmo con un angelo del paradiso, ha la bellezza, la perfezione di un Adone, di un Apollo. Credo che tutti vorremmo assomigliargli, saremmo tutti felici di avere un corpo avvenente e armonioso.        
Il diavolo si presenta proprio così, bello, affascinante, come uno che vuole il tuo bene, che ti propone la gioia, la vita e ti suggerisce quello che devi fare se vuoi incarnare questa sua bellezza… ma ti imbroglia!
Il brano evangelico di oggi vuole metterci in guardia perché, se ascoltiamo il maligno, ne va della nostra vita. Ci imbroglia perché la sua è una bellezza effimera, in realtà è un fallito che porta alla rovina coloro che gli danno retta.   
Osservate alcuni dettagli di quella scultura: è legato ad una catena, è prigioniero e chi lo ascolta diventa come lui, uno schiavo legato alla catena delle proprie passioni, dei propri vizi, dei propri successi illusori…; e poi la corona, non ce l’ha in testa, ce l’ha in mano, se l’è tolta perché il suo non è un regno che dura, i suoi trionfi sono sempre ingannevoli; osservate poi anche lo scettro, è spezzato, metà in mano e metà è ai suoi piedi; c’è anche una mela morsicata che richiama il suggerimento che lui dà sempre: fai quello che ti piace… sii il Dio di te stesso…”   .

Il maligno, è colui che ci dà questi suggerimenti, ma è parte di noi stessi e ci dice che Dio è un impedimento alla realizzazione della nostra vita, sono la scienza e la tecnica che devono decidere le scelte da fare, sono il punto di riferimento, il vero Dio… il resto non conta. È solo un’imposizione gravosa, arbitraria e immotivata. Inganna perché pare che stia proprio dalla tua parte, che voglia il tuo bene.

Nessun commento:

Posta un commento