Wang Yi è in missione per rilanciare la cosiddetta cooperazione “win-win” promettendo di slegare geopolitica e affari ma senza abbandonare la tipica strategia cinese con l’Ue. Il volume dei trasporti in Italia dalla Cina è diminuito del 91,62% rispetto al 2021 nonostante la nuova tratta ferroviaria Wuhan-Milano. Inoltre, fin dall’inizio della guerra il governo cinese non ha preso una posizione critica sul conflitto oggi?
“La Cina elogia la posizione russa, che non ha mai escluso il ricorso a negoziati diplomatici per risolvere il conflitto” nella piena consapevolezza che “la strada dei colloqui di pace non sarà priva di asperità, ma che se le parti non molleranno, ci sarà sempre una prospettiva di pace. La Cina continuerà a mantenere una posizione obiettiva e giusta, lavorerà per costruire sinergie nella comunità internazionale e svolgerà un ruolo costruttivo nella risoluzione pacifica della crisi ucraina.” Queste parole, pronunciate da Xi Jinping il 31 dicembre 2022 nell’ormai tradizionale colloquio in videoconferenza di fine anno con Vladimir Putin e riportate con gran risalto dai media cinesi, sintetizzano la posizione di Pechino sulla guerra in corso nel cuore dell’Europa a oltre dieci mesi dal suo inizio. Non è chiaro cosa si intenda con “se le parti non molleranno, ci sarà sempre una prospettiva di pace” visto che, tranne un unico tentativo iniziale, abortito dopo alcuni inconcludenti incontri, non sono mai stati avviati negoziati di pace.
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