XXXI Giornata Mondiale del Malato: "Scoperchiarono il tetto"

La fede di una comunità

Una comunità che si fa carico del malato è sanata e sanante

Il testo di Marco potrebbe stimolare una riflessione sul rapporto tra male morale e male fisico, con la pericolosa ipotesi di una corrispondenza causale, come se vi fosse correlazione tra la colpa e la pena, tra il peccato e la malattia. 

In questo caso però saremmo ancora chiusi nell’orizzonte della retribuzione anticotestamentaria. In realtà, qui emerge proprio la novità di Gesù, che agisce con la potenza stessa di Dio: egli raggiunge la persona integralmente, nella sua dimensione spirituale e fisica; tocca spirito e carne, sana tutto l’uomo. Ma ciò che interessa notare – e il testo lo afferma chiaramente, a differenza di altri casi di guarigione – è la fede della comunità radunata intorno al malato, non quella del paralitico, che non dice una parola....


La riflessione continua a questo link:

https://salute.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/26/2022/12/14/GMM23_SchedaTeologica_A5_stampa.pdf






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