Oujda è una città del Marocco al confine con l’Algeria, è la prima che trovi quando attraversi il confine ed è qui dove giungono le tantissime persone migranti che ogni notte rischiano la vita oltrepassandolo.
È un crocevia di chi fa sosta per poi tentare la traversata via mare o via terra verso l’Europa ma anche di chi attende, riflette e alcune volte (pochissime volte) decide di rientrare nel proprio Paese. Accerchiata dai moltissimi minareti, c’è la parrocchia di San Luigi, dove operano i missionari della Consolata proprio nell’accoglienza dei migranti che ogni notte transitano, si fermano qualche giorno o qualche settimana per riprendere energie, per mangiare e bere e poi proseguire il loro viaggio....
Il servizio di Alex Zappalà continua a questo link:
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