Il cardinale, patriarca di Gerusalemme: «In Terra Santa è una tragedia senza precedenti». La pace, come la riflessione necessaria sul perdono, richiederà «tempi lunghi»
«Nessuno è un’isola: quando si distrugge il volto dell’altro, si dissolve anche il nostro, specialmente nell’era di interconnessione globale in cui viviamo. Se affondiamo, affonderemo insieme, nella stessa barca». È una riflessione destinata a restare, quella che il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, ha pronunciato giovedì all’università Lateranense, proprio mentre in Vaticano Papa Francesco riceveva in udienza privata Re Abdallah II di Giordania. Una lunga lectio su «caratteri e criteri per una pastorale della pace» che dice tutta la drammaticità della situazione: «Quanto sta avvenendo in Terra Santa è una tragedia senza precedenti. Oltre alla gravità del contesto militare e politico, sempre più deteriorato, si sta deteriorando anche il contesto religioso e sociale. Il solco di divisione tra comunità, i pochi ma importanti contesti di convivenza interreligiosa e civile si stanno poco alla volta disgregando, con un atteggiamento di sfiducia che invece cresce ogni giorno di più. Un panorama desolante»....
La cronaca dell'intervento di Pizzaballa a cura di Gian Luigi Vecchi è a questo link:
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