Da quando l’imprenditore ha acquistato il social network, le modifiche del sistema hanno reso la piattaforma terreno fertile per la disinformazione e la propaganda totalitarista. L’analisi di Foreign Policy
Secondo il quotidiano New York Times, tra le ragioni della caduta c’è il tentativo di diversificare i servizi e il peggioramento della qualità dei post sulla piattaforma. Sono diversi i rapporti che evidenziano l’impennata di posizione estremiste, propaganda a favore dei regimi totalitari e disinformazione da quando l’imprenditore ha acquistato la piattaforma. Il susseguirsi di interventi ha cambiato profondamente l’esperienza d’uso del social, e il crollo della fiducia e della sicurezza della piattaforma ha raffreddato l’entusiasmo di investitori e inserzionisti.
Di questo tratta l’analisi di Miah Hammond-Errey, direttrice dell’Emerging Technology Program dell’United States Studiek: Center dell’Università di Sydney, apparsa sull’autorevole rivista Foreign Policy. ...
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