Nella Chiesa è il tempo delle donne

«Il Papa ha aperto la porta, ora bisogna lavorare sui ruoli e i ministeri», dice Maria Zervino, direttrice dell’Osservatorio mondiale delle donne.



Se c’era un battesimo urgente o un funerale, celebravano loro. Durante la liturgia della Parola con Eucaristia predicavano. A loro era affidata la preparazione al matrimonio, le conversazioni spirituali, la catechesi... Insomma, «un diaconato femminile, ma senza titolo»Maria Lia Zervino è una servidora, fa parte cioè di un’associazione di donne consacrate fondata nel 1952 da un sacerdote argentino, oggi servo di Dio, Luis María Etcheverry Boneo, in stretta collaborazione con la sua discepola Lila Blanca Archideo. Una piccola realtà, 60 donne, tra Argentina e Italia, a servizio delle Chiese locali, per mandato del vescovo e della loro comunità.


L'intervista di Vittoria Prisciandaro continua a questo link:




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