La corsa all’oro verde? Cosa cambia con la scoperta dell’idrogeno nel sottosuolo

È in arrivo uno studio del Servizio geologico Usa che segnala l’esistenza di quantità massicce del gas nei giacimenti sotterranei di tutto il mondo, abbastanza per soddisfare il fabbisogno umano per secoli. Se estrazione e trasporto costano meno della produzione ex novo, siamo agli albori di una nuova industria. E c’è chi si è già lanciato

Secondo uno studio non ancora pubblicato del Servizio geologico degli Stati Uniti, ci sarebbero ben 5 mila miliardi di tonnellate di idrogeno sparse nei giacimenti sotterranei di tutto il mondo. La maggior parte è probabilmente inaccessibile, ha spiegato il geochimico e responsabile del rapporto Geoffrey Ellis presentando i risultati in anteprima a una conferenza dell’American Association for the Advancement of Science a Denver. Ma recuperarne anche solo una piccola parte “potrebbe comunque soddisfare tutta la domanda prevista – 500 milioni di tonnellate all’anno – per centinaia di anni”.

Si tratta di una scoperta potenzialmente rivoluzionaria.

L'intero servizio a cura di Otto Lanzavecchia continua a questo link:

https://formiche.net/2024/02/idrogeno-corsa-oro-sottosuolo/





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