Nessuno ne parla più ma, meno intensi dello scorso anno, gli sbarchi continuano incessanti: i dati

Da inizio anno sbarcate 3.060 persone sulle nostre coste. Già oltre 800 a febbraio. 

Oggi non fanno più "notizia" o, meglio, in questa fase non servono alla propaganda politica quindi vengono sottaciuti fino a nuova necessità. Nel frattempo nei centri di rimpatrio nei quali le risorse economiche sono state tagliate, ci sono suicidi e, senza una adeguata istruzione attraverso anche l'insegnamento della lingua italiana avvengono casi come quello di Catania.

Sono finora 3.060 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 5.966 mentre nel 2022 furono 3.035. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Nella giornata di ieri sono state 218 le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 802 il totale delle persone arrivate via mare in Italia a febbraio. L’anno scorso, in tutto febbraio, furono 9.465, mentre nel 2022 furono 2.439.
Degli oltre 3mila migranti sbarcati in Italia nel 2024, 534 sono di nazionalità bengalese (17%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Tunisia (497, 16%), Siria (411, 13%), Egitto (195, 6%), Pakistan (138, 5%), Sudan (106, 4%), Guinea (59, 2%), Gambia (58, 2%), Etiopia (46, 2%), Eritrea (37, 1%) a cui si aggiungono 979 persone (32%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.