Nel corso degli ultimi otto anni, Martin Scorsese e Antonio Spadaro hanno intessuto un dialogo intimo, fitto e di straordinaria intensità che ha toccato vari temi, e in particolare sulla fede. La conversazione, tuttora in corso, è avvenuta nei luoghi più disparati.
La trascrizione di questa conversazione mai interrotta ha generato Dialoghi sulla fede, che si conclude con la prima bozza di una sceneggiatura su Gesù scritta sulla suggestione della prefazione del pontefice a un precedente testo di Spadaro, Una trama divina : «La prefazione mi ha dato molto da pensare » gli scrisse quando ancora si davano del lei «tanto che ho deciso di darle una risposta, di aggiungere qualcosa, solo che io sono un regista, non un filosofo». Allo stato attuale Scorsese sta completando la sceneggiatura con il progetto di trasformarla in un film. Col tempo tra i due è nata un’amicizia sincera e profonda, e il dialogo si è sviluppato attraverso riferimenti iconografici, cinematografici, ma soprattutto letterari. Chi conosce Scorsese sa quanto sia irresistibile la conoscenza di a scrittori che hanno un ruolo fondamentale all’interno del suo percorso artistico ed esistenziale: Flannery O’Connor, Shasaku Endo, Fedor Dostoevskij e Marilynne Robinson....
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