L’Italia cresce dell’86% nell’export di armamenti pesanti

Si colloca al sesto posto a livello mondiale. L’altro dato sorprendente è che il 71% delle nostre armi va ai paesi mediorientali, Qatar, Egitto e Kuwait in testa. Gli Stati Uniti si confermano al vertice tra gli esportatori. Cala la Russia e precipitano gli acquisti africani. L’Europa raddoppia le importazioni


Se qualcuno aveva dei dubbi sul fatto che l’Italia scommetta sempre di più sulla vendita delle armi il rapporto Sipri, l’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma, glieli toglie definitivamente. Roma si piazza al  sesto posto al mondo come esportatore di sistemi di armamento nel quinquennio 2019-2023 dopo Stati Uniti, Francia e Russia.

Ma il dato davvero sorprendente è la crescita esponenziale dell’export: +86%, passando dal 2,2% al 4,3% dei volumi complessivi internazionali esportati. Già nel report dell’anno scorso il Sipri certificava una nostra crescita del 45%.

Quest’anno ci indica come il paese con la crescita maggiore. Per dire, la Francia al secondo posto è cresciuta del 47%. Ma a preoccupare è conoscere dove vanno a finire le nostre armi: al primo posto troviamo il Qatar (27%), poi l’Egitto (21%) e al terzo il Kuwait (13%). Ma siamo anche il secondo esportatore in Turchia (rappresentiamo il 23% delle armi acquistate da Ankara) e il terzo in Israele (0,9%). Complessivamente il 71% delle esportazioni italiane è stato destinato al Medioriente....

L'articolo di Gianni Ballarini continua a questo link:

https://www.nigrizia.it/notizia/italia-armi-sipri-medioriente-crescita



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