UE: popoli, non populismi

Otto vescovi del confine che spaccava l’Europa nella prima metà del Novecento (Francia-Germania) si sono ritrovati a Sey-Chazelle (Mosella, Francia) l’8 aprile. Nella casa di uno dei fondatori dell’Europa unita, Robert Schuman, hanno firmato una lettera pastorale dal titolo: Un nuovo respiro per l’Europa


I pastori del Lussemburgo (Jean-Claude Hollerich), di Metz (Philippe Ballot), di Verdun (Jean-Paul Gusching), di Troyes (Marc Stenger), di Treviri (Stephan Ackermann), di Liegi (Jean-Pierre Delville), di Nancy e Toul (Pierre-Yves Michel) e Namur (Pierre Warin), città e sedi che interessano il Lussemburgo, la Francia, il Belgio e la Germania, hanno voluto richiamare i loro fedeli e i cittadini dei confini alla sfida rappresentata dalle prossime elezioni europee del 9 giugno.

Il reportage di Lorenzo Prezzi è a questo link:

https://www.settimananews.it/vescovi/ue-vescovi-confine-popoli-non-populismi/?utm_source=newsletter-2024-04-16

 

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