“La scelta di un giovane collettivo composto interamente da trentenni, donne e uomini, risponde pienamente al tema della 18. Biennale di Architettura, intitolata “Il Laboratorio del Futuro” e chiamata a indagare le risposte sostenibili ai modi di vivere e abitare di domani”. Con queste parole, il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha motivato la scelta di mettere il collettivo Fosbury Architecture alla guida del prossimo Padiglione Italia.
Il gruppo, composto dagli architetti Giacomo Ardesio (1987), Alessandro Bonizzoni (1988),Nicola Campri (1989), Veronica Caprino (1988) e Claudia Mainardi (1987), sarà quindi chiamato a lavorare sul tema Il Laboratorio del Futuro, titolo della 18. Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia scelto dalla direttrice Lesley Lokko e in programma dal 20 maggio al 26 novembre 2023. Fosbury Architecture è stato scelto nell’ambito di una selezione a inviti, in una terna sottoposta al Ministro della Cultura dal Direttore Generale e Commissario del Padiglione Italia Onofrio Cutaia. Una selezione gestita dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea che ha tenuto conto di diversi criteri, come le esperienze maturate in campo nazionale e internazionale, l’attività scientifica, curatoriale e di ricerca, garantendo un’equilibrata distribuzione di genere. Sono stati, inoltre, messi in primo piano i temi attuali e urgenti della società contemporanea, “esplorandoli attraverso la trasversalità e l’interdisciplinarietà proprie dei linguaggi dell’architettura contemporanea e offrendo una significativa selezione di esperienze e ricerche italiane dall’approccio innovativo e sperimentale“, spiegano gli organizzatori.
Chi è questo collettivo?
L'articolo di Giulia Ronchi lo spiega a questo link:
Nessun commento:
Posta un commento