“Prese il pane, rese grazie. Il tutto nel frammento” è il titolo del Messaggio della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e dalla Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, che accompagnerà anche il tempo del Creato (1° settembre – 4 ottobre 2022).
Quante cose sa dirci un pezzo di pane! Basta saperlo ascoltare. Purtroppo il pane ci sembra scontato: è talmente «quotidiano» da non attirare il nostro sguardo. Non si apprezza, si usa; non si guarda, si mangia. Lo consumiamo automaticamente, senza badarci.
In comunione con la Chiesa che è in Italia e che a Matera si prepara a celebrare il Congresso Eucaristico Nazionale dal titolo: «Torniamo al gusto del pane. Per una Chiesa eucaristica e sinodale», con la 17a Giornata per la Custodia del Creato desideriamo sottolineare alcuni aspetti fondamentali del pane, mettendoci in ascolto del Signore.
«Prese il pane…»
Ogni pezzo di pane arriva da lontano: è un dono della terra. È lei che ha prodotto il grano. ...
«Rese grazie…»
Gesù, dopo aver preso il pane nelle sue mani, pronuncia le parole di benedizione e rende grazie. È la gratitudine il suo atteggiamento più distintivo
«Lo spezzò…»
Prendere il pane, spezzarlo e condividerlo con gratitudine ci aiuta a riconoscere la dignità di tutte le cose che si concentrano in un frammento ...
«Lo diede»
Mangiare con altri significa allenarsi alla condivisione. A tavola si condivide ciò che c’è. Quando arriva il vassoio il primo commensale non può prendere tutto. ...
Il testo dell'intero messaggio a questo link:
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