Phisikk du role – Irrilevanza della questione cattolica?

Sembrerebbe che una sorta di cancel culture abbia circonfuso l’ispirazione cattolica, annegata, al cospetto dell’immaginario nazionale, anche nelle paccottiglie dei santini esibiti nei comizi, nelle operazioni-nostalgia che qualche vecchio democristiano ripropone di quando in quando alla vigilia delle elezioni e nella dimenticanza collettiva.


Si leggono in questa corta vigilia elettorale, analisi colte e certamente condivisibili sull’irrilevanza della “questione cattolica” nella scena politica italiana. Non è eccepibile, infatti, la sottolineatura di un dissolvimento di fronte al ricordo del ruolo storico svolto dai cattolici nella vita pubblica nazionale sia nel loro farsi forma-partito con la Dc, sia nel loro esistere come “rete sociale” nel Paese, sia nella declinazione istituzionale della Chiesa-ordinamento: tutte e tre le “facce” del cattolicesimo hanno marcato, infatti, una centralità assoluta nel novecento.

Oggi sembrerebbe, invece, che una sorta di “cancel culture” abbia circonfuso l’ispirazione cattolica, annegata, al cospetto dell’immaginario nazionale, anche nelle paccottiglie dei santini esibiti nei comizi, nelle “operazioni-nostalgia” che qualche vecchio democristiano ripropone di quando in quando alla vigilia delle elezioni, nella dimenticanza collettiva. Ma è davvero così o stiamo adoprando un punto di vista sbagliato per giudicare la realtà politica nazionale?


L'analisi di Pino Pisicchio a questo link:




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