4 febbraio: l'incontro in occasione della Giornata Mondiale della Fratellanza Umana

Una sala comunale (in sicurezza) per celebrare la Giornata Mondiale della Fratellanza delle Nazioni Unite. "Siamo tutte e tutti concittadini e ci sta a cuore la fratellanza" ha detto Sadmir. "Da anni ci troviamo insieme perchè essere persone di fede significa prima di tutto coltivare il dialogo" ha aggiunto Elisa.


La Giornata Mondiale della Fratellanza non ha mobilitato nè le istituzioni nè i media (che non se ne sono nemmeno accorti). Per questo sono ancora più significativi i giovani e adulti che sono arrivati a Cazzago da Spinea e da Dolo, da Marghera e da Mestre, per conoscersi tra cristiani e musulmani, commentare il Messaggio di Abu Dabhi ed accorgersi, come ha detto Katiba, che "se il Documento di papa Francesco e del grande imam di Al-Azhar è davvero importante e bello, la cosa più bella è invece cercare di viverlo nelle nostre città!"
Imam e preti, leader religiosi della zona, hanno concretamente compiuto il gesto auspicato all'uscita del Documento, il 4 febbraio del 2019: l'hanno cioè "consegnato nelle mani di tutti, a tutti noi che siamo emozionatissimi stasera, rappresentando diversi centri islamici e parrocchie".




Nessun commento:

Posta un commento