Il Vaticano al capezzale del Libano. Il viaggio di Gallagher

Se monsignor Gallagher, ministro degli Esteri del papa, tornerà a collocare la questione cristiana alla questione della convivenza, della comune cittadinanza, e quindi all’abbandono della strategia aounista di alleanza con i khomeinisti, arriverà non solo al momento giusto, ma anche sul tema cruciale per salvare l’esistenza materiale del Libano come Paese sovrano. La riflessione di Riccardo Cristiano


Programmata da tempo, la visita del segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, monsignor Paul Gallagher, arriva certamente in un momento disastroso per il Libano, e non solo per le comunità cristiane. È noto che papa Francesco vuole visitare quello che un tempo veniva chiamato il Paese dei Cedri, perché conserva una comunità cristiana numericamente numerosa, perché vive una crisi politica, economica e di prospettiva come non si ricordava dai tempi della guerra civile conclusasi tra le macerie del 1990, e perché solo il Libano ha posseduto le chiavi per la costruzione, almeno potenziale, di una prospettiva di cittadinanza nel mondo arabo. Questa prospettiva era data dall’esistenza di un qualcosa di assimilabile ai ceti medi, a un sistema di istruzione efficiente e di qualità, a una stampa di qualità e libera e dal desiderio di apertura al mondo espresso apertamente da parte delle giovani generazioni. 

Tutto questo faceva del Libano il “messaggio” di cui parlò Giovanni Paolo II, il papa che convocando un sinodo per il Libano e aprendolo alla partecipazione di esponenti di tutte le comunità di fede presenti nel Paese ha aperto le porte alle speranze di una democrazia inclusiva arabo-mediterranea, in Libano.

Tutto questo sta affogando però in una crisi che non ha precedenti. 

Se il viaggio di monsignor Gallagher tornerà a collocare la questione cristiana alla questione della convivenza, della comune cittadinanza, e quindi di ricostruzione di una democrazia inclusiva e mediterranea, arriverà non solo al momento giusto, ma anche sul tema cruciale per salvare l’esistenza materiale del Libano come Paese sovrano.


L'intera riflessione di Riccardo Cristiano a questo link:

https://formiche.net/2022/02/gallagher-vaticano-papa-cristiani-libano/




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