Inaugurato il nuovo Centro Islamico della Provincia di Venezia a Marghera

 In una giornata intensa e significativa il nuovo Centro Islamico Provinciale è stato inaugurato in via Lazzarini a Marghera.



La nuova sede è di proprietà della Comunità islamica di Venezia e Provincia, acquistata attraverso un autofinanziamento che ha coperto totalmente i costi (quindi nessuna interferenza estera). È quindi un Centro Islamico italiano al 100% considerato anche che tutti i componenti sono di nazionalità italiana e molti sono oramai di seconda o terza generazione. Lo ha detto Sadmir, il Presidente della Comunità Islamica di Venezia e Provincia nella sua introduzione, evidenziando come si stiano compiendo importanti passi verso un islamismo italiano con caratteristiche proprie anche attraverso le attività culturali che la Comunità svolge nella sua sede anche a carattere cittadino.
È una "casa" aperta a tutti e non formalmente tanto perché così si deve dire, ma realmente, dove si viene accolti sempre con un sorriso. Lo ha testimoniato Angela, Presidente dell'Associazione Islamico-Cristiana, nel suo intervento di saluto.
Ma il primo intervento, il più intenso, è stato quello del Presidente dell'Ucoii Yassine Lafram, 37 anni, nato in Marocco, laureato in Lettere e Filosofia a Bologna, italiano dal 2016.


Partendo dalla Costituzione Italiana, la più bella e della quale è fiero, ha sottolineato la possibilità data a tutti coloro che sono in Italia di professare liberamente la loro fede. Richiamandone i principi ha sottolineato come questi vadano rispettati da tutti i cittadini e gli islamici lo sono a pieno titolo; sono quindi chiamati anche a rispettarne tutti i doveri. Venezia è una città dalle grandi tradizioni di ospitalità, di accoglienza e di integrazione ed è fiero e sicuro che questo Centro continuerà a inserirsi sempre più intensamente nel tessuto di questa città fino a quando i turisti, a fianco della foto della Basilica di S. Marco, porteranno con se anche quella del Centro Islamico.
Ecco un passaggio del suo intervento, quello iniziale:


Ha onorato l'evento anche la presenza di Umberto Vattani nato nel 1938 a Skopje, diplomatico italiano dai molteplici incarichi come Ambasciatore e per due volte Segretario Generale del Ministero degli Esteri. Oggi è ancora Presidente della  Venice International University che ha sede nell'isola di S. Servolo e, partendo dal servizio di questa istituzione all'integrazione ha sviluppato il suo saluto.


Tra i molti gli altri interventi quello di don Roberto Berton che ha letto il saluto e l'augurio del Patriarca alla vita del nuovo Centro, quello di don Nandino e di Giancarlo Bonesso.

Ha chiuso la giornata di festa la condivisione di un semplice ma ottimo pasto preparato dalle donne della Comunità "che sono il nostro motore", ha scritto in un post Yaser. Quindi grazie davvero.
















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