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Comunicazione. Mons. Viganò: “Essere connessi non significa ancora essere comunità”

Il vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali ha pubblicato, per le Edizioni Dehoniane Bologna, il volume dal titolo "L'illusione di un mondo interconnesso": "Non dobbiamo passare sotto silenzio la consapevolezza che la manipolazione del sapere, che avviene in Rete attraverso algoritmi, dissimula la mediazione, favorendo e alimentando continuamente l’idea del contatto diretto"


Un intervento di Papa Francesco all’Accademia della Vita, la consapevolezza che non basta la semplice educazione all’uso corretto delle nuove tecnologie (esse non sono infatti strumenti neutrali, poiché plasmano il mondo e impegnano le coscienze sul piano dei valori). Muove da qui “L’illusione di un mondo interconnesso. Relazioni sociali e nuove tecnologie” di mons. Dario Edoardo Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali, per le Edizioni Dehoniane Bologna.
Dal libro emerge che i discorsi del pontefice esprimono la consapevolezza che i media non sono neutri e che il giudizio su di essi non dipende esclusivamente dall’uso che se ne fa; la loro stessa presenza nello scenario delle relazioni sociali modifica atteggiamenti, comportamenti, visioni e scelte. Con un riferimento all’enciclica Fratelli tutti, che richiama questi temi.

Perché un mondo interconnesso viene considerato una “illusione”?
Non c’è dubbio che la globalizzazione abbia rimpicciolito il mondo e permesso una crescita esponenziale agli scambi culturali. La condivisione che i social rapidamente agevolano costruendo una percezione di prossimità può essere tanto solidale quanto cinica. Infatti i social sono il regno dell’illusione e della bulimia informativa in Rete, che solo un loro uso ragionato e razionale può trasformare in reali possibilità. Come ci ricorda J.D. Bolter, «la nostra cultura mediale è straordinariamente ricca e, nella sua plenitudine, del tutto acritica. Contiene un’infinità di spazzatura, ma anche una gran mole di cose interessanti».


L'intera intervista a cura di Filippo Passantino a questo link:

https://www.agensir.it/chiesa/2022/07/18/comunicazione-mons-vigano-essere-connessi-non-significa-ancora-essere-comunita/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=la-newsletter-di-agensir-it_2



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