Gli ortodossi ucraini sulla via della riconciliazione

Aperto il dialogo tra la Chiesa autocefala e quella ortodossa che di recente si è staccata dal Patriarcato di Mosca. Rimangono punti di disaccordo. I personalismi rischiano di far deragliare il processo di avvicinamento. I greco-cattolici osservano interessati.


Mosca (AsiaNews) – Si è tenuto a Kiev, nel palazzo del Metropolita presso la storica cattedrale di Santa Sofia, il primo incontro di dialogo ufficiale tra le delegazioni della Chiesa ortodossa ucraina autocefala (Pzu) e della Chiesa ortodossa di Ucraina del Patriarcato di Mosca (Upz), che ha di recente interrotto le relazioni con la Chiesa madre russa, senza ancora definire il suo status giuridico-ecclesiastico.

Lo scopo del colloquio era “evidenziare anzitutto quello che unisce, che è molto di più di quello che divide” le due Chiese nazionali. Si è dunque riconosciuto di avere “una fede comune e comuni tradizioni teologiche, liturgiche e canoniche”, oltre alla storia comune in cui peraltro “ci si distingue nelle valutazioni di alcuni avvenimenti”, per cui si rende necessario un lavoro di revisione e rilettura di tutta la storia religiosa dell’Ucraina.


L'intera cronaca di Vladimir Rozanskij a questo link:

https://www.asianews.it/notizie-it/Gli-ortodossi-ucraini-sulla-via-della-riconciliazione-56213.html?fbclid=IwAR3Z8TpDw-dO49VnIfg-MhJfMaby9xKJ7mnp1WCTuhTtJSHRf8DMTq_Htng



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