Arriviamo alle vacanze carichi di aspettative. Ma ciascuno porta al mare o in montagna, al lago o in campagna, ciò che è. Non bastano scenari esotici per andare in "vacanza"; allora, se non è primariamente nei luoghi, dov'è il segreto del riposo?
Mi ha sempre colpito che, a differenza delle cosmogonie di altre religioni, in quella ebraica il riposo è parte della creazione. Dio lavora sei giorni ma il compimento della creazione è un giorno di riposo. Il riposo non è qui lo spazio del far nulla ma quello del godere ciò che si è fatto, un «piacere relazionale»: con se stessi (Dio è felice di ciò che ha fatto e lo ha fatto per comunicare la sua felicità), con le cose (Dio gode della loro bellezza e libertà) e con le persone (Dio passeggia sul far della sera con l’uomo, suo figlio, in mezzo a questo «ben di Dio»). Non ci può essere creazione senza riposo così come non ci può essere riposo senza creazione, ma questo si dà solo relazionalmente. Per questo non amo la contrapposizione moderna tra lavoro e tempo libero, perché implicitamente considera il primo una schiavitù: si lavora per conquistare la libertà.
Noi siamo fatti di questo equilibrio tra creare e riposare: se non facciamo nulla precipitiamo nella disperazione del nonsenso, se lavoriamo soltanto finiamo nell’esaurimento. Fra disperazione ed esaurimento c’è la feconda via della ripetizione settimanale: creazione-riposo. Come criterio di giudizio sugli uomini Cristo infatti usa una massima che amo: «Dai loro frutti li riconoscerete». Se attorno a una persona fiorisce una vita che nutre, allora c’è vera «azione», perché rispetta il tempo del lavoro e quello del riposo. Si dice infatti che i terreni «riposano» per recuperare le energie impegnate nel dare frutto, altrimenti il campo si esaurisce. Nella terra, di cui noi siamo fatti (Adamo vuol dire «fatto di terra»), è inscritto questo ritmo del creare che si compie nel riposo e del riposo che avvia un nuovo creare. Noi siamo, allo stesso modo della terra, chiamati a creare per riposare e a riposare per creare. Ma questo può accadere solo quando creatività e riposo sono orientate alla relazione: per amore e per amare.
L'intera riflessione sulle vacanze e sul riposo di Alessandro D'Avenia a questo link:
https://www.profduepuntozero.it/2022/07/05/ultimo-banco-127-in-vacanza-su-marte/
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