Non solo Ucraina. Attenzione anche agli altri scenari come quello africano. Di cosa si parlerà al super vertice annunciato da Biden

Biden chiama a sé i leader africani e annuncia un vertice tra gli Stati Uniti e tutte le nazioni del continente programmato per dicembre. L’obiettivo, come per il Medio Oriente, è contenere la crescita di influenza di Cina e Russia


Il presidente Joe Biden ha annunciato oggi che gli Stati Uniti riuniranno i leader di tutto il continente africano per un importante vertice che si terrà a dicembre, a Washington. Obiettivo discutere insieme sulle “sfide più urgenti”, che per l’Africa sono la sicurezza alimentare, i cambiamenti climatici, il quadro securitario in diverse regioni del continente, le connessioni infrastrutturali (non ultime quelle energetiche).

L’incontro che Biden ospiterà tra il 13 e il 15 dicembre sembra orientato a dare un significato politico, oltre che economico e commerciale, all’impegno americano in Africa. Un continente dove gli Stati Uniti assistono a dinamiche competitive innescate dai rivali strategici, su tutti la Cina, ma anche la Russia, e al dinamizzarsi di interessi di partner come la Turchia e i Paesi del Golfo, nonché i Paesi europei.

Uno dei punti cardine degli sforzi diplomatici di Biden è stato finora quello di promuovere le democrazie occidentali come contrappeso alla Cina, ma il vertice Usa-Africa non riguarda solo Pechino. “Non stiamo chiedendo ai nostri partner africani di scegliere”, dice quel  funzionario alla Reuters: “Crediamo che gli Stati Uniti offrano un modello migliore, ma non chiediamo ai nostri partner africani di scegliere”. Il rischio di finire invischiati in questo scontro bipolare è una delle grandi preoccupazioni in diversi Paesi africani — tanto quanto in quelli dell’Indo Pacifico, o del Medio Oriente.


L'intero articolo di Ferruccio Michelin a questo link:

https://formiche.net/2022/07/biden-vertice-usa-africa/



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