III Domenica di Avvento: abbiamo pregato così ...

Ai piedi dell'altare del nostro cammino di Avvento compresi quelli della III Domenica



Introduzione

Se nella prima domenica di Avvento l’idea centrale era la conversione, e il profeta Isaia “spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri e le lance in falci”, nella seconda era il custodire, dove sono stati portati all’altare prodotti dell’orto e miele dall’apiario di comunità, nella terza domenica la parole chiave sono la speranza e la consolazione.


La venuta del Signore cambia la storia dell’umanità.

Il Dio della gioia dona novità e fa esultare nel suo amore quanti si lasciano raggiungere dalla sua salvezza.

A tutti il Signore dice oggi “Non temere”: non temere perché non sei solo.

Isaia parla di una strada che può essere percorsa da tutti, anche da quelli che noi chiamiamo “disabili”.

Il Signore promette una consolazione per gli smarriti di cuore, gli sfiduciati, gli scoraggiati.

Isaia parla di consolazione: Coraggio, non temete” ma la consolazione non è fatta solo di parole; è fatta di vicinanza, di sostegno, di aiuto, di rimozione degli ostacoli.

Gesù dice, senza esprimerlo in modo esplicito, che lui è proprio l’atteso di Israele per portare nel mondo la salvezza di Dio. Questa salvezza, come già annunciato domenica scorsa, è una offerta di misericordia e di pietà verso i miseri, i poveri, i sofferenti, e si configura quindi come un rovesciamento delle logiche del mondo, secondo le quali queste categorie di persone sono perdenti ed escluse nella lotta per la sopravvivenza che gli uomini ingaggiano tra loro.

La virtù caratteristica di questo tempo di Avvento è la speranza perseverante.

Come ci ha invitato San Giacomo: Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio… Egli viene a salvarvi.



Intenzioni Penitenziali

 

- Signore, inviato dal Padre per rendere giustizia agli oppressi (abbi pietà di noi)

        Signore pietà

- Cristo, venuto nel mondo ad annunciare ai poveri la buona novella

        Cristo pietà

- Signore, misericordioso verso il misero e il debole, tu ci inviti alla compassione.

        Signore pietà


Preghiere dei Fedeli


- Per tutti i migranti, affinché la loro speranza di trovare una vita migliore non si infranga nei muri della burocrazia e della chiusura politica.

Sostienici nella lotta per promuovere una legislazione e una cultura di accoglienza.

        Per questo ti preghiamo.

 

- Signore Gesù, ti affidiamo quanti vivono condizioni di difficoltà per malattia, solitudine, stanchezza; rinnova la nostra carità e accoglienza verso il prossimo, vicino e lontano.

        Per questo ti preghiamo



Presentazione delle Offerte

 

Sono stati portati all’altare:


- il Pane ed il Vino sono portati da coloro che hanno proclamato le letture a significare che queste diventano il Pane/Corpo e il Vino/Sangue al quale partecipando diventiamo il Corpo di Cristo inviato nel mondo a essere segno del suo amore tra gli uomini.


- i cestini delle offerte


- I volontari delle Colazioni portano un paio di scarponcini simbolo dell’essere sulla strada delle persone povere sempre in cammino e


- il giornale mensile “SCARP” che dà voce e opportunità di reinserimento a persone senza dimora o emarginate.E’ un’occasione di lavoro per i venditori e un progetto di comunicazione.

 


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