La “Lettera di Natale” 2022, dal titolo Primavera di umanità, ricorda innanzitutto con gratitudine don Pierluigi Di Piazza - fondatore del Centro Balducci di Zugliano e promotore dei periodici incontri dei preti della Lettera di Natale - che ci ha lasciati lo scorso 15 maggio. Tenendo fisso lo sguardo sulla sua profetica ed evangelica testimonianza accanto ai fragili della storia, i firmatari esprimono il desiderio di continuare a tener vivo in loro il medesimo impegno, che intravedono anche in tanti uomini e donne.
I firmatari non vogliono chiudere gli occhi di fronte a situazioni di indifferenza e di esclusione che vivono tante persone anche nei nostri territori: da un contesto sociale complesso e sofferto con l’aggravamento delle situazioni di povertà, alle migrazioni; dalle guerre in atto sul nostro pianeta e dalla sconsiderata corsa al riarmo aggravata dalla minaccia posta dalle armi nucleari, a una economia “che uccide”. Per questo fanno proprio il “Patto di Assisi” - riportato in calce - firmato qualche settimana fa da papa Francesco insieme a molti giovani economisti del mondo.
La Lettera propone l’impegno a vivere il Natale in una dimensione universale di fraternità e solidarietà verso esclusi ed emarginati con la medesima fedeltà di Hebe de Bonafini, morta qualche giorno fa a 93 anni, attivista argentina tra le fondatrici delle Madri di Plaza de Mayo. In chiusura l’invito a fare proprie le parole del Vangelo nel dar vita a una vera e propria “Primavera di Umanità”.
La Lettera riflette sull'impegno nel quotidiano, sulle migrazioni e le loro narrazioni, sull'attuale contesto sociale complesso e sofferto, sulla guerra e la corsa al riarmo, sulla necessità di essere solidali con gli esclusi e gli emarginati.
Hanno firmato la lettera Alberto De Nadai, Albino Bizzotto, Antonio Santini, Fabio Gollinucci, Franco Saccavini, Giacomo Tolot, Gianni Manziega, Luigi Fontanot, Mario Vatta, Massimo Cadamuro, Nandino Capovilla, Paolo Iannaccone, Piergiorgio Rigolo, Pierino Ruffato, Renzo De Ros, Andrea Bellavite, l’Associazione “Esodo” di Venezia, il Centro “Ernesto Balducci” di Zugliano (UD), il Gruppo “Camminare Insieme” di Trieste
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