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La nostra preghiera nel giorno di Natale

Introduzione

Luce sugli alberi, luce sui davanzali, luce sulle strade, luce sugli addobbi, luce, luce e ancora luce! Isaiah però ci dice che "il popolo che camminava nelle tenebre avvisto una grande luce", quella che l'evangelista Giovanni chiama la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 

Nella notte e in questo giorno santo siamo chiamati ad essere luce del mondo, ad essere segni luminosi di pace e di speranza perché Dio si è fatto uomo. Isaia ci ha annunziato che "ogni calzatura di soldato e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati" mente, nella Messa del giorno, sempre Isaia invita a prorompere in canti di gioia perché il Signore ha consolato il suo popolo e ora il messaggero ce lo sta annunciando.

Oggi siamo chiamati ad essere segni luminosi di pace perché è frutto della condivisione del pane. Dio si fa uomo a Betlemme che significa "la città del pane" e per tre volte nel Vangelo della Messa nella Notte abbiamo sentito la parola "mangiatoia": è Dio che è venuto per essere mangiato, per essere spezzato, per essere condiviso. Non c'è vera pace se non c'è condivisione. Nel Giorno di Natale l'Evangelo pone l'accento che Dio, da sempre, è il Dio-con-noi, l'Emanuele ed è sempre al nostro fianco anche se spesso corriamo il pericolo di non riconoscerlo nelle tenebre della nostra appiattita introversione. Ma ci dice anche che questa non riuscirà a soffocarla.

 

All'inizio il saluto e l'augurio della Comunità Induista

"Siamo qui per augurarvi una lieta giornata di festa sapendo che senza riconoscimento reciproco, senza la fraternità, non c'è possibilità di incontro e di convivenza nella pace".

Questi auguri si sono aggiunti a quelli della Comunità Islamica pubblicati sul Foglietto del giornodi Natale (https://parrocchiarisurrezione.blogspot.com/2022/12/il-foglietto-la-resurrezione-di-natale.html)


 

Atto penitenziale

1 – Siamo qui per chiedere perdono, Signore, per i momenti in cui la conversione alla tua parola ci sembra una meta troppo ardua e difficile da raggiungere. Kyrie, eléison.

2 – Dio misericordioso che ci hai affidato il Creato, perdonaci perché stiamo dimostrando di non esserne degni custodi. Christe, eléison.

3 – Signore Gesù domandiamo la tua indulgenza per tutte le volte in cui non abbiamo saputo essere messaggeri di speranza e consolazione. Kyrie, eléison.

4 - Gesù cerchiamo il tuo perdono ogniqualvolta non crediamo alla tua venuta e al tuo essere in mezzo a noi. Christe, eléison.

 

Preghiere dei fedeli

1 – Per la Chiesa, perché possa essere sempre annunciatrice di “vera gioia” e portatrice di luce nelle situazioni di tenebra. Preghiamo.

2 – Signore, sostieni e consola Papa Francesco, asciuga le sue lacrime e donagli fortezza per continuare ad essere nostra guida di speranza e di pace. Preghiamo.

3 – In questa notte Santa, preghiamo per tutti i bambini del mondo: per quelli nati al sicuro di un ospedale circondati dall’affetto dei genitori, per quelli nati in mezzo al mare, per quelli che attraversano deserti o fili spinati per avere la speranza di una vita migliore, per quelli che domani mattina apriranno regali, per quelli che da mangiare lo cercano tra l’immondizia. Li affidiamo a Te Maria, custodiscili e fa che trovino persone che se ne prendano cura sinceramente. Preghiamo

4 – Davanti alle guerre e alle tragedie che affliggono il mondo ti preghiamo di darci la forza di non arrenderci, di non abituarci, di non lasciarci mai anestetizzare pensando che per fortuna non è toccata a noi. Donaci ancora la tua pace e la tua giustizia perché siano doni per tutti e di tutti i popoli. Preghiamo.

5 – Per la nostra comunità, perché possa continuare ad essere testimone preziosa di accoglienza e vocazione al bene degli ultimi. Preghiamo per tutte le nostre famiglie, i nostri cari, gli ammalati e i poveri, perché in questa notte benedetta siano illuminati e scaldati dalla gioia della venuta del Salvatore. Preghiamo.

 

Presentazione delle offerte

Portano il pane il vino chi la proclamato le due letture a significare che è la medesima Parola che diventerà, nel pane e nel vino, il Corpo e il Sangue di Cristo.  Portiamo anche le ceste per la raccolta delle offerte.

Nelle celebrazioni di questo tempo di Avvento abbiamo portato all’altare dei simboli: il falcetto, la lampada, i prodotti della terra (verdura e miele), gli scarponi, la rivista Scarp, l’immagine di Maria e l’immagine di Giuseppe, gli angeli. Questi simboli incorniciano stanotte la collocazione del Bambino Gesù nel nostro presepe. 

 



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