Il nostro incontro Comunitario di Riconciliazione

 Introduzione 

Si dice spesso che il sacramento della Confessione sia in crisi … ed è vero. Forse la causa di questa crisi sta nella confusione del senso del peccato con il senso di colpa, cioè con quel sentimento, più o meno cosciente, di disapprovazione e rimprovero verso se stessi che nasce in chi sa di aver trasgredito regole morali o religiose.

Chi come la maggior parte delle persone non compie gravi trasgressioni morali ha, invece, ancora più bisogno di lasciarsi illuminare dalla Parola del Signore, per scoprire che i veri peccati sono quelli contro la fede, la speranza e la carità e che sono peccati che creano divisione, anche all’interno di se stessi.

Ecco perché questa celebrazione è della Riconciliazione, del lasciarci riconciliare con Dio, con i fratelli e le sorelle, e anche ognuno con sé stesso, dal Signore Gesù, che per questo ha donato sulla Croce la sua vita per noi.  

Lasciamoci illuminare e guidare dal Vangelo delle tre domeniche centrali della Quaresima (quello della Samaritana, del Cieco nato e della Resurrezione di Lazzaro) nel cammino per incontrare il Signore: come condizione preliminare è richiesta la disponibilità ad uscire dalle nostre vecchie sicurezze e dai nostri radicati pregiudizi, per scoprire e accogliere la perenne novità del Vangelo. 

 

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 4,6-15)

 Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. 7Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». 8I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. 9Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. 10Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: «Dammi da bere!», tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». 11Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? 12Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». 13Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; 14ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna». 15«Signore - gli dice la donna -, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». 

Alla luce della Parola del Signore:

-       Signore Gesù, ci illudiamo di poter estinguere la sete di vita e di gioia, che hai seminato nel nostro cuore, con le cose piuttosto che con la relazione con le persone, con il godimento egoistico dei beni terreni, piuttosto che con la condivisione e la solidarietà … 

            Tutti: Perdonaci Signore, abbiamo peccato.

-       Nella nostra vita c’è sete di senso, che ci affanniamo a cercare nelle strade solitarie dei nostri progetti passeggeri, mentre tu ci doni l’acqua zampillante di vita eterna del tuo progetto, che nel Battesimo ci rende tutti figli dello stesso Padre e fratelli e sorelle in Te …  

             Tutti: Perdonaci Signore, abbiamo peccato.

-       Miliardi di persone nel mondo soffrono la sete fisica e la fame a causa della siccità e dei cambiamenti climatici, che investono anche il nostro Paese, eppure siamo come addormentati nel combattere, anche nella nostra vita, gli sprechi di cibo e di acqua e nel contrastare la produzione di gas serra, giustificandoci con la mancanza di fiducia nei piccoli contributi personali in questo enorme problema … 

             Tutti: Perdonaci Signore, abbiamo peccato.

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 9,39-41)

39Gesù allora disse: «È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechi». 40Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: «Siamo ciechi anche noi?». 41Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: «Noi vediamo», il vostro peccato rimane».

Alla luce della Parola del Signore:

-       Signore Gesù, quando ci troviamo nel buio della cecità, perché perdiamo di vista la Tua strada, e ci chiudiamo in noi stessi e ad ogni aiuto che può venire dagli altri e da Te, che sei l’unico che può ridarci la fiducia di sperare contro ogni speranza …

            Tutti: Perdonaci Signore, abbiamo peccato.

-       La presunzione di essere capaci di vedere ciò che è bene e ciò che è male con le sole nostre forze, di essere luce per noi stessi e per gli altri, nelle nostre certezze incrollabili, blocca già in partenza ogni confronto e dialogo con chi la pensa differentemente, impedendo la ricerca insieme di ciò che è giusto, vero e buono per la comunità … 

            Tutti: Perdonaci Signore, abbiamo peccato.

-       Spesso non avvertiamo l'urgenza della conversione e ci lasciamo prendere da una pigrizia spirituale, rinviando a domani la decisione del cambiamento, che invece dovremmo prendere con sincerità di cuore oggi, perché è oggi e qui che il Signore ci chiede di seguirlo ...

            Tutti: Perdonaci Signore, abbiamo peccato.

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 11,21-27.43-44)

21Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! 22Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». 23Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». 24Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno». 25Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà26chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». 27Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo» … 43Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». 44Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: «Liberàtelo e lasciàtelo andare».

Alla luce della Parola del Signore: 

-       Signore Gesùhai detto che chi crede in Te, anche se muore, vivrà … ma quando non crediamo in Te, quando non crediamo che nel dono della propria vita agli altri c’è la vera vita, è allora che, anche se viviamo, siamo già morti …

            Tutti: Perdonaci Signore, abbiamo peccato.

-       Quando ci attardiamo nei nostri sepolcri del conformismo alla mentalità dominante e non abbiamo il coraggio della verità e della giustizia … 

            Tutti: Perdonaci Signore, abbiamo peccato.

-       Quando siamo come legati e bloccati dai pregiudizi nei confronti degli altri e, nelle nostre scelte, siamo guidati da interessi di parte e di comodo, stiamo rifiutando la liberazione dalla morte, che il Signore Gesù ci dona, perché la sua Pasqua diventi la nostra Pasqua …

            Tutti: Perdonaci Signore, abbiamo peccato.

 

Preghiamo:

Ci hai donato, Signore, la tua misericordia. Ci hai perdonato per mezzo del tuo Figlio, morto e risorto.

Infondi ora, o Signore, il tuo Spirito nei nostri cuori perché produciamo frutti di vera conversione. Per Cristo, nostro Signore. Amen 


 

Buon Triduo pasquale per giungere insieme a celebrare e a vivere la Pasqua del Signore!

 

Nessun commento:

Posta un commento