In quello spazio elevato tra la terra e il cielo che è la croce, sono sette le parole pronunciate da Gesù. Fr. Matteo di Bose propone la lettura e la meditazione delle quattro trasmesseci dai vangeli sinottici. Le accogliamo come le parole-testamento del Signore. Poche parole, tanto più dense perché si stagliano su un orizzonte di grande silenzio: il silenzio di Gesù nelle sue ultime ore di vita.
Se è vero che, come dice Paolo, tutto il vangelo è l’annuncio della “parola della croce” (1Cor 1,18) che è Gesù Cristo, e dunque per comprenderne la profondità è necessario abbracciare, meditare e vivere tutto il vangelo cioè tutta la vita di Gesù, la fede cristiana ha riconosciuto in alcune parole di Gesù la porta di accesso privilegiata per accedere a quel mysterium crucis: queste sono le cosiddette “sette ultime parole di Gesù dalla croce”, le parole pronunciate da Gesù prima di morire sulla croce. Parola della croce, parole dalla croce: le parole pronunciate della Parola, del Verbo appeso al legno della croce sono l’eloquenza massima del pensiero, della logica paradossale di Dio simbolizzata dalla croce. Le parole dalla croce, cioè le parole di Gesù, il Crocifisso, fanno l’esegesi, in un certo senso, spiegano il significato e la ragione profonda della croce. Non a caso le ultime “parole” di Gesù sulla croce sono sette: il numero sette nella Bibbia è la cifra della pienezza e della totalità.
Il testo della meditazione a questo link:
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