INTRODUZIONE
Il Vangelo di Matteo di questa penultima domenica dell’anno liturgico ci presenta la parabola del padrone che, dovendo partire per un viaggio, consegna dei talenti ai suoi servi, due dei quali durante la sua assenza li fanno fruttare e al suo ritorno glieli restituiscono con gli interessi. E per questo vengono lodati. Invece, chi aveva ricevuto un solo talento, per paura di rischiare e per mancanza di fiducia verso il padrone, va a sotterrarlo e al suo ritorno glielo restituisce tale e quale. Ed è questo atteggiamento che il Signore condanna, perché vuole che i doni, che con fiducia ci ha consegnato nelle nostre mani, noi li investiamo e li rischiamo con altrettanta fiducia nel Signore e nei fratelli e al Suo ritorno possiamo restituirli accresciuti.
Nella Prima Lettura, tratta dal Libro dei Proverbi, si mettono in luce i veri talenti della donna, che nella visione di parità tra uomo e donna, oggi, possiamo riferire anche all’uomo.
Nella Seconda Lettura, tratta dalla Prima Lettera ai Tessalonicesi, San Paolo ci invita ad attendere il giorno del Signore vigili e sobri, e nella luce, perché siamo figli della luce.
INTENZIONI PENITENZIALI
1. Signore, ti chiediamo perdono, perché per pigrizia e per poca fiducia in Te e nei fratelli non sempre spendiamo i tuoi doni a favore degli altri - Kyrie eleison
2. Cristo perdonaci, quando nella notte dell’esistenza non sappiamo accogliere e testimoniare la luce di essere tutti figli di Dio - Christe eleison
3. Signore, ti chiediamo perdono, perché spesso viviamo come se Tu non esistessi e non sappiamo metterci in ascolto dello Spirito Santo, che il Padre continua a mandarci nel tuo nome, per ricordarci tutto ciò che ci hai detto - Kyrie eleiso
PREGHIERE DEI FEDELI
1. Per la Chiesa e per i suoi pastori, perché sappiano valorizzare i talenti laicali per il bene della comunità e delle singole persone, preghiamo …
2. Perché nel mondo cresca la solidarietà sociale e i beni della Terra siano utilizzati senza sfruttamento e con giustizia distributiva nell’interesse di tutti e soprattutto dei più poveri, preghiamo …
3. Per le persone ammalate e anziane, perché nella solitudine possano sentire la vicinanza del Signore attraverso quella concreta della comunità, preghiamo …
4. Per la nostra comunità, perché la partecipazione alla Messa domenicale sia sempre più il dono che il Signore ci fa della Sua vita, affinché anche noi diventiamo dono per gli altri, preghiamo …
5. Signore, viviamo un momento storico che non favorisce l’attenzione verso i più poveri, anzi. Gli ultimi possono commuovere per qualche istante, ma quando si incontrano in carne e ossa per la strada allora subentrano il fastidio e l’emarginazione. Aiutaci a far posto ai poveri nella nostra vita e in quella delle nostre comunità. Per questo Ti preghiamo
6. Per Giulia perché la luce del Signore possa avvolgerla e la Madonna della Salute possa confortarla ed abbracciarla, preghiamo perché Filippo possa abbandonare odio, rabbia, gelosia e violenza e desistere dai suoi intenti e propositi. Preghiamo per la veglia di preghiera contro la violenza sulle donne del 25 novembre perché l’amore che la Scrittura chiama eros possa essere sempre affiancato dall’agapào, l’amore gratuito e disinteressato, e sia trasformato da un amore da morire ad un amore da vivere.
Noi ti preghiamo: Signore ascoltaci
Nessun commento:
Posta un commento