Il filosofo ebreo milanese Assael: islam ed ebraismo devono ripartire dagli Accordi di Abramo

Il pensatore ebraico milanese, intervenuto alla tavola rotonda “L’armonia delle differenze”, che ha aperto ieri a Roma il Tertio Millennio Film Fest, analizza il futuro del percorso di pace in Medio Oriente, e non solo tra Israele e Palestina, interrotto dall’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso. “L’islam deve ripensare il suo rapporto con l’ebraismo, come ha fatto la Chiesa cattolica con il Concilio”


Quello che è successo il 7 ottobre dopo l’attacco efferato di Hamas “è un attacco alla pace di entrambi i fronti, e oggi chi vuole l’espansione del conflitto sono solo due attori, Hamas stesso e i cosiddetti coloni che fanno scorribande criminali in Cisgiordania” a danno dei palestinesi. “Ma il percorso di pacificazione tra l’islam e l’ebraismo è già tracciato, è negli Accordi di Abramo” dell’agosto 2020, e con l’adesione molto vicina dell’Arabia Saudita “si stava completando, eravamo ad un passo dalla pace, prima dell’attacco”. 

L'intervista a cura di Alessandro di Bussolo è a questo link:



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