E ora dove andiamo?

Di seguito la riflessione conclusiva di Lidia Maggi al convegno che il Comitato esecutivo dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi) ha organizzato dal 13 al 15 presso «Il Carmelo» a Ciampino (Roma). Il convegno, il cui motto è stato «La nostra lettera scritta nei nostri cuori siete voi» (II Corinzi 3, 2), ha visto la partecipazione di oltre 130 persone provenienti da diverse chiese battiste sparse sul territorio nazionale.

Durante questo convegno abbiamo aperto i bagagli, scartato i vestiti ormai logorati o troppo stretti, rammendato quelli strappati, riadattato quelli che ci cadevano male addosso e fatto l’elenco dei capi che ancora ci mancano. Ora è tempo di riprendere il viaggio.
E ora dove andiamo? La meta all’orizzonte non è così definita, non conosciamo la posizione puntuale.

Non possiamo appoggiarci a un dispositivo elettronico per arrivarci. C’è, piuttosto, bisogno di una bussola, capace di indicarci la direzione. Ecco quattro piccole parabole del Regno, quattro punti cardinali perché il viaggio continui senza smarrimenti. Parabole caratterizzate dal movimento che porta ad un cambiamento. Il Regno non è rinchiuso in una definizione, ma in un’esperienza di trasformazione.

Camminare verso il Regno significa non sottrarsi al cambiamento.
La prima parabola del brano dell'evangelou di Matteo (13,33.44-52) indica il Nord: ci racconta di una donna che nasconde il lievito nella farina e tutta la pasta è lievitata. La donna amalgama il lievito come noi vorremmo amalgamare il lievito della Parola nella pasta della storia perché questa sia trasformata fino a diventare buon pane. E la stessa Parola a noi affidata come lievito, quanta cura richiede, perché sia custodita e cresca! Il lievito madre va continuamente nutrito e lavorato per essere in grado di agire, proprio come la Parola....

La riflessione continua a questo link:




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