L’imam e il rabbino in dialogo: fermiamo l’educazione all’odio

La crisi in Medio Oriente per l’attacco di Hamas cui è seguita la dura reazione di Israele sollecita le religioni al servizio della convivenza. Il rabbino Arbib e l'imam Pallavicini a confronto


ll tragico incendiarsi della crisi mediorientale provocata dal feroce attacco terroristico del 7 ottobre di Hamas contro Israele e la durissima reazione dello Stato ebraico chiama in causa diversi fronti. Dalla politica internazionale ai rapporti di forza in ambito locale, fino alla drammatica questione umanitaria contrassegnata dalla vicenda degli ostaggi israeliani alla tristissima conta giornaliera dei morti a Gaza. In uno scenario tanto cupo le religioni possono avere un ruolo fondamentale, come evidenziano i ripetuti appelli alla pace lanciati in più occasioni da diversi leader a partire da papa Francesco e, triste contrappasso, l’ondata di antisemitismo che percorre il mondo con numerosi focolai particolarmente violenti in Europa oltreché nello stesso Medio Oriente. Di questi argomenti “Avvenire” ha parlato con rav Alfonso Arbib, presidente dell’Assemblea rabbinica italiana, e l’imam Yahya Pallavicini, vicepresidente Coreis (Comunità religiosa islamica italiana).

Il confronto a questo link:


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