L'esercito israeliano staziona nell'area della parrocchia latina della Sacra Famiglia dove sono ospitati oltre 700 sfollati cristiani, praticamente la gran parte della comunità cristiana gazawa. Stretti tra due fuochi, i cristiani locali hanno trasformato la parrocchia in un presidio di preghiera continua, come racconta al Sir suor Nabila Saleh: “L’unica arma che abbiamo per difenderci è la preghiera che ci dona la 'luce' per guardare avanti con fiducia
Nonostante ciò materassi, cuscini e coperte, al mattino, vengono ordinatamente risistemati lungo le pareti della piccola chiesa, nell’abside della quale campeggia una grande immagine della Sacra Famiglia. Il compound parrocchiale ospita oltre 700 sfollati cristiani e la vita al suo interno non è semplice.
Nessun commento:
Posta un commento