La V Domenica di Quaresima abbiamo pregato così ...


Dopo la catena delle trazioni, quella del camminare alla cieca, quella dell'oppressione, è stata rotta la catena del vivere con formalità asettiche, lontane dalla vita. Ora rimane solo una catena, quella della morte che sarà spezzata la notte di Pasqua.

Introduzione

Siamo giunti alla quinta domenica di Quaresima e ci stiamo avvicinando alla Pasqua, prossima settimana celebreremo la Domenica delle Palme e della Passione del Signore. La liturgia di oggi ci invita ad una riconciliazione con Dio, ci sollecita a cercare Gesù con cuore sincero, parte dalla domanda di alcuni greci “Vogliamo vedere Gesù” (Gv 12,21b), questi erano dei proseliti, dei “timorati di Dio” (Atti 10,2) che non appartenevano al popolo d’Israele, come a dire che la salvezza è rivolta a tutti, nessuno escluso. Il termine vedere, in greco “idéin”, in Giovanni ha un significato molto profondo, vuol dire andare oltre le apparenze, riconoscere Gesù nella sua vera identità, credere in lui. Il loro desiderio è sincero, serio, profondo. Nella prima lettura il profeta Geremia ci annuncia proprio questo, una nuova alleanza, un nuovo patto di amicizia tra Dio ed il suo popolo, fondato sulla legge interiore del cuore e non più su una legge esteriore fatta di formalità, ed è proprio questa la catena che oggi spezzeremo. Nella Lettera agli Ebrei viene descritto tutto il dramma dell’umanità del Cristo, le sue sofferenze e difficoltà, il suo destino della passione e morte in croce. Un Gesù molto vicino a noi quando dobbiamo affrontare le prove ed i dolori della vita, che ci affianca e che non ci lascia soli nel momento di massima difficoltà. Cristo ci ricorda che il valore e la grandezza di una persona è legato a ciò che dona. Oltre a ciò oggi la nostra comunità è particolarmente lieta perché faremo il rito di consegna del Credo a Rachele, che si sta preparando a ricevere i sacramenti dell'Iniziazione Cristiana l'oramai prossimo giorno di Pasqua.

 

Intenzioni penitenziali

Signore ti chiediamo perdono per tutte quelle volte che non ti abbiamo riconosciuto nel volto dei nostri fratelli e sorelle

Signore pietà

Cristo ti chiediamo perdono per tutte quelle volte che abbiamo contrariato lo Spirito seguendo la via della Legge esteriore invece della via dell’Amore 

Christo pietà

Signore ti chiediamo perdono per tutte quelle volte che non ti abbiamo cercato con cuore sincero ed ardente

Signore Pietà


Dopo l'omelia La Comunità ha consegnato a Rachele il Simbolo dalla nostra Fede: il Credo che è stato proclamato dall'Assemblea davanti a lei ed alla sua madrina Elisabetta mentre le teneva una mano sulla spalla


In precedenza le era stata regalata una poesia (riportata nel Foglietto "La Resurrezione" nell'apposito Post) e una barchetta azzurra

Sulla barchetta i suoi compagni scout hanno sintetizzato queste loro riflessioni:

Incontro perché non sono nessuno senza l’altro

Fducia

Credo in un Dio che non desidera alcuna sofferenza per gli uomini e le donne 

Credo che non sia mai giusto a tacere di fronte alla sopraffazione dei più deboli 

Amore, RispettoComunitàAltruismo

Credo nella forza della comunità 

Credo nel coraggio 

Credo nella possibilità di cambiare in me stesso il mondo 

Credo nel bisogno di sorridere e sentirsi grati semplicemente per quello che sia, anche per le cose più scontate 

Umanità perché il mio essere uomo e donna mi dai la capacità di scegliere



Preghiere dei fedeli

Preghiamo dicendo: Signore, ascolta la nostra preghiera

Per la Chiesa. Con la Parola e con le opere annunci ad ogni donna e ad ogni uomo che nel Mistero della croce si realizza la vera libertà e la vera gioia. Preghiamo

Signore, ascolta la nostra preghiera

Preghiamo per la Terra Santa, per l’Ucraina, per tutti i paesi dove imperversano i conflitti e la guerra, con le parole di Papa Francesco “perché le controversie vengano risolte con il dialogo e i negoziati e non con una montagna di morti da entrambi le parti” (Udienza 22 novembre 2023), preghiamo

Signore, ascolta la nostra preghiera

Per tutti i sofferenti nel corpo e nello spirito perché possano trovare forza e consolazione nell’umanità di Gesù ed una vicinanza ed un aiuto fraterno nei fratelli e sorelle che li assistono, preghiamo

Signore, ascolta la nostra preghiera

Per tutti noi che oggi siamo qui riuniti e per tutti i fratelli e sorelle che non hanno potuto essere presenti, perché possiamo trarre forza e coraggio dall’Eucarestia che celebriamo, per metterci tutti insieme in cammino verso la Pasqua al servizio di Cristo, preghiamo

Signore, ascolta la nostra preghiera

Per Rachele e per la sua madrina Elisabetta perché lo Spirito e l’Amore di Dio possano accompagnarle sempre verso un cammino di fede, preghiamo

Signore, ascolta la nostra preghiera

Antifona di Comunione 

“In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore produce molto frutto” (Gv 12,24)

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