"L'uomo e la donna della croce: condividere il dolore per liberare la speranza" . Il venerdì con Marcelo Barros

Iniziamo con un digiuno penitenza e preghiera il cammino quaresimale itinerario di conversione che unisce fede vita, spiritualità impegno fraterno, amore a Dio e amore al prossimo, specialmente a chi è più fragile e bisognoso di attenzione. Come fratelli e sorelle, siamo invitati a costruire una vera fraternità universale che favorisca la nostra vita in società e la nostra sopravvivenza sulla terra, nostra casa comune, senza mai perdere di vista il cielo dove il padre ci accoglierà tutti come i suoi figli e figlie.


Con la lettura di queste parole è iniziato l'incontro Quaresimale della nostra Comunità assieme a Marcelo Barros.

In precedenza ci si era soffermati ad ascoltare le riflessioni su tre dei pannelli del percorso intitolato "Sequela", la Via Crucis, inaugurata sabato scorso in chiesa.



Poi il ricco confronto si è spostato nella sala del Patronato in dialogo con Marcelo tra domande e risposte alla ricerca di comprendere una croce che apre alla speranza: "è come la senape - ha sottolineato Marcelo - che non solo diventa grande tanto da poter osare nidi di uccelli, ma soprattutto è una pianta infestante che spunta dove non te l'aspetti e non si riesce mai ad estirpare definitivamente".


L'incontro è proseguito con la condivisione di una ciotola di riso ...


... e si è concluso con una preghiera dialogata che termina con queste parole:

"Per incontrarti, Signore, è sufficiente uscire per la strada
e toccare le tue piaghe nel corpo del fratello.
Dobbiamo accarezzare le piaghe di Gesù, 
dobbiamo curare le piaghe di Gesù con tenerezza, 
dobbiamo baciare le piaghe di Gesù, e questo letteralmente".


Altre consegne di Marcelo per il cammino verso la Pasqua della nostra Comunità sono nel foglietto "La Resurrezione" a questo link: https://parrocchiarisurrezione.blogspot.com/2024/03/il-foglietto-la-resurrezione-di_0824292579.html
 

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