Sud Sudan, la Chiesa e la riconciliazione possibile per il vescovo di Rumbek

Christian Carlassare, racconta la situazione del Corno D'Africa

200.000.000 di persone vivono nei 6 Paesi del Corno d’Africa: Gibuti, Etiopia, Eritrea, Somalia, Sud Sudan e Sudan e nei prossimi trent’anni il loro numero raddoppierà, ma nessuno di questi paesi dispone di un’infrastruttura di governance che sia in grado di gestire quest’aumento della popolazione, e ancor meno le sempre maggiori aspettative dei loro giovani, la cui crescita è ancora più rapida.


Con la traiettoria attuale, si sta andando verso il collasso dello stato in tutta la regione, a causa delle guerre in Sudan e in Etiopia. Tutte le parti in guerra stanno usando la fame come arma, assediando le città, tagliando le linee di rifornimento e distruggendo le infrastrutture essenziali.

E’ una regione segnata da dittature longeve e instabilità politica, ma anche da importanti svolte politiche, quali, recentemente, la caduta del presidente Omar al-Bashir in Sudan e la storica pace stipulata tra Eritrea ed Etiopia. Tra economie in forte crescita (Kenya, Etiopia) e Paesi che arrancano (Sud Sudan), restano diffusi forti livelli di disuguaglianza. Conflitti, instabilità politica e difficili condizioni socio-economiche alimentano i movimenti migratori, in larga maggioranza costituiti da giovani. Uganda, Etiopia e Sudan sono tra i paesi che ospitano il maggior numero di rifugiati in Africa.

Da mons. Christian Carlassare, vescovo di Rumbek, ci siamo fatti raccontare la situazione in Sud Sudan: “La situazione del paese sembra ...

L'intervista di Simone Baroncia continua a questo link:

https://www.acistampa.com/story/24680/sud-sudan-la-chiesa-e-la-riconciliazione-possibile-per-il-vescovo-di-rumbek?utm_campaign=ACI%20Stampa&utm_medium=email&_hsmi=299410495&_hsenc=p2ANqtz-800v9qPutY3daFcgw023H07P_xszW0lgjopwY9Ol9DRInupqTLedB3PRM5p4OxWWQsBrsmaTBdr9o_7LU6M_lFmwrxZA&utm_content=299410495&utm_source=hs_email


 

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