Signore, ti chiediamo il coraggio di indossare il grembiule, che, come diceva don Tonino Bello, è il segno più alto del servizio alle persone, come feci tu durante l’ultima cena
Signore, dacci una vita libera dagli egoismi e al servizio dei poveri
Signore, fa che in umiltà poniamo fiducia nella tua parola e nei tuoi progetti per costruire già qui ed ora una chiesa della prossimità, dell’accoglienza e della cura attraverso la convivialità delle differenze
Signore facci capaci di condividere l’esistenza delle altre persone, la forza di rifiutare i privilegi per convergere in progetti comuni al servizio di tutte e tutti
Signore, fa che nel nostro cuore ci sia spazio solo per l’orgoglio di essere “lavapiedi del mondo”
Signore Gesù, questa sera hai donato tutto te stesso all'umanità nei doni del pane e del vino, istituendo l'Eucarestia, memoriale della nuova Alleanza: fa che ci nutriamo del tuo corpo e del tuo sangue per diventare noi stessi pane spezzato nel liberare uomini e donne dal dolore, dalla solitudine, dalla povertà, dalle discordie, da tutto ciò che mortifica la loro esistenza
Signore Gesù, in comunione con Maria, tua Madre, Regina della Pace ti supplichiamo:
Illumina i responsabili dei paesi in conflitto, affinché trovino il coraggio di abbandonare il conflitto bellico per affidarsi con sincerità al negoziato, al dialogo, alla collaborazione. Signore ferma la mano di Caino: ferma anche le nostre mani, che avevi create per custodire, quando si trasformano in strumenti di morte per uccidere il fratello che ci è di ostacolo
Signore Gesù, ti sei chinato a lavare i piedi dei tuoi discepoli per insegnarci ad essere al servizio e a prenderci cura gli uni degli altri. Aiutaci a fare di questo gesto che abbiamo celebrato un gesto d’amore da realizzare e moltiplicare nella nostra vita
Durante la Quaresima abbiamo scoperto la misericordia con la quale il Padre ci guarda e ci accompagna. Misericordia che si può condensare in attenzione, ascolto, pazienza, fiducia, prudenza. Signore, noi fatichiamo a farli nostri: aiutaci
Anche in questo tempo in cui, ancora una volta, sembra prevalere la logica della guerra, della violenza indicibile e della distruzione insensata, il Cristo risorto, il vivente ci chiama a nuova vita.
Chiediamo al Signore il coraggio di compiere gesti concreti di riconciliazione, di amore e non violenza
Il Sinodo della Chiesa che stiamo celebrando ci sta facendo scoprire che la comunità cristiana è camminare insieme come discepoli del Signore Gesù, che ha donato la sua vita ed è risorto per noi, per testimoniarci che solo nell’amarci come Lui ci ha amati c’è speranza e pace per tutti.
Perchè in questo cammino sinodale della nostra comunità impariamo a camminare tutti insieme al Risorto sulle strade della vita di ogni giorno
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