L’impianto propagandistico dunque evolve: all’inizio Hamas rivendicava complici, e quindi mirava a coinvolgere Hezbollah e l’Iran, che hanno negato diretti coinvolgimenti per ovvi motivi di autotutela: Hezbollah serve l’Iran e la sua deterrenza, non altri.
Dopo l’eliminazione di Musavi il portavoce dei pasdaran ha mutato lo spartito: chi ci attacca sappia cosa rischia, ha detto in buona sostanza. In questo modo però ha messo in difficoltà anche Hezbollah agli occhi dei libanesi.
Hezbollah che ha privato il Libano di una sua politica nazionale di difesa, difende il Libano, ma anche la causa palestinese, e questo oggi funziona alle orecchie di molti, toccati da quanto accade a Gaza e dalla sua gravità. Ma per rendere credibile questa rivendicazione, che la storia non conferma ...
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