Israele e Hamas. P. Patton (Custode): “Reinterpretare i testi violenti delle scritture”. Mons. Shomali (patriarcato): “Spezzare il ciclo dell’odio”

Il primo gruppo di pellegrini italiani in Terra Santa dallo scoppio della guerra ha incontrato ieri il Custode di Terra Santa, padre Patton, e il vicario generale del Patriarcato latino, mons. Shomali. "Escludere la violenza dal linguaggio, reinterpretare i testi violenti nelle scritture delle diverse fedi e venire in pellegrinaggio" sono state le esortazioni ricevute dal gruppo composto da 9 sacerdoti da Milano, Piacenza e Cremona


“Siete il primo pellegrinaggio che vediamo dal 7 ottobre scorso, giorno dell’orribile attacco terroristico di Hamas a Israele – ha detto il Custode – che ha provocato lo scoppio della guerra a Gaza e scatenato una profonda ondata emotiva che rende arduo trovare strade praticabili per la fine della violenza e per un cessate il fuoco”. Per il custode p. Patton è “importante educare alla pace a partire dalla comunicazione che deve escludere la violenza che risiede nelle parole e nel modo di dirle".
Mons. Shomali, vicario del Patriarcato Latino di Gerusalemme: "C’è tanto odio – ha rimarcato il vicario – e l’odio genera violenza. Siamo entrati in un circolo vizioso interminabile. Ci vorranno generazioni per riparare a tutto questo odio”.

Il reportage di Daniele Rocchi continua a questo link:




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